Si apre domani al Teatro Colosseo di Torino, storica sede del festival, la 36/edizione di GiovedìScienza, con un incontro dal titolo 'Digitale? Naturale!' che è anche il tema dell'intero programma, fino al 17 marzo 2022.
Un'edizione ibrida in presenza e online.
"Non abbiamo
abbandonato il digitale - spiega Nadia Pastrone, presidente
dell'associazione CentroScienza onlus- perché con l'online
siamo diventati da festival torinese a festival nazionale della
scienza, instaurando contatti con ricercatori, studenti e
cittadini di tutto il paese",. La kermesse è sostenuta tanti
enti pubblici e privati e in continua crescita.
"Il Paese e la società hanno sempre più bisogno di
fraternizzare con la scienza come ci ha insegnato la pandemia,
con i suoi nuovi bisogni e le metodiche che sono scaturite, e
perché ce lo chiedono la digitalizzazione della nostra vita e
del nostro rapporto con tutto, con il cibo, lo studio, il clima,
la socializzazione, la fruizione dell'arte e del divertimento,
il lavoro in tutte le declinazioni e pure l'amore", dice
Antonello Provenzale, presidente del Comitato Scientifico,
ricercatore del Cnr e docente di Dinamica del Clima, Ecosistemi
e Sistemi complessi.
Il programma, composto di 12 appuntamenti gratuiti, e
organizzato in modalità diverse (in presenza al Colosseo, in
diretta streaming dalla base Taxi1729 e da 3 centri di ricerca
tra cui lstituto di Candiolo Irccs) con la possibilità anche del
formato faq che prepararsi prima delle domande da rivolgere ai
relatori, tocca tutti i temi del vivere sociale, dal cibo
'naturale', alla nuova sanità digitale, dall'invecchiamento
'negato', ai bit con il professore emerito del Politecnico di
Torino Marco Mezzalana.
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