'I Macchiaioli.
L'avventura dell'arte moderna' porta a Palazzo Mazzetti, Asti, più di 80 opere per presentare al pubblico il movimento più importante dell'avanguardia italiana risorgimentale.
La mostra apre al
pubblico domani, venerdì 19 novembre, e si potrà visitare fino
al primo maggio 2022.
Dopo le rassegne dedicate a Chagall e gli Impressionisti in
Normandia, Asti rinnova dunque il suo ruolo di meta culturale.
"Il palinsesto delle iniziative culturali nell'anno della
ripartenza - dice il sindaco Maurizio Rasero - conferma il ruolo
della nostra città fra le mete in grado di offrire rassegne
artistiche di alto livello e la conoscenza del suo patrimonio
storico artistico".
La mostra è curata da Tiziano Panconi e realizzata dalla
Fondazione Asti Musei in collaborazione con la Fondazione Cassa
di Risparmio di Asti, Regione Piemonte e Comune di Asti.
L'organizzazione è di Arthemisia, con la collaborazione del
Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia.
L'esposizione ha il contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Torino ed è sponsorizzata dal Gruppo Banca di Asti.
"Per la prima volta ospitiamo gli esponenti più significativi
della pittura 'a macchie' - spiega Mario Sacco, presidente della
Fondazione Asti Musei - Tele che ci conducono in paesaggi
assolati e fanno rivivere atmosfere, sogni, luoghi ed emozioni
che esprimono il legame tra l'uomo e la terra, che dava la vita
e custodiva le radici delle generazioni".
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