Al via 135 progetti per l'inclusione e l'autonomia delle persone con disabilità in Piemonte e Valle d'Aosta, dove la Fondazione Crt ha assegnato alle associazioni non profit 1 milione e 460 mila euro di contributi con il bando Vivomeglio.
Sono sei gli ambiti di intervento: abitare sociale, sostegno alle famiglie, lavorare, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi, vivere il territorio.
Dal 2005 il bando Vivomeglio ha reso possibili 2.651
iniziative grazie a contributi pari a 28,5 milioni di euro.
I progetti vanno dalla tangoterapia alla coltivazione di
fiori in serra, dai laboratori tattili alla montagnaterapia,
dalle attività sportive al circo sociale, da 'avventure
artistiche e sociali' alla ristorazione inclusiva. E ancora: pet
e make-up therapy, centri antiviolenza e attività di
preparazione alla vita indipendente orientate al sostegno e
all'assistenza delle persone con disabilità dopo la morte dei
parenti che li accudiscono. "Gli enti non profit che hanno vinto
il bando Vivomeglio rendono concreto il diritto all'inclusione:
insieme a loro, alle istituzioni e al mondo produttivo lavoriamo
a un rinnovato patto sociale per uno sviluppo fondato sulla cura
delle persone più fragili nel segno del bene comune", afferma il
presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia. "Accanto ai
parametri economici e ambientali, un ulteriore indicatore della
qualità della vita potrebbe essere l'inclusivity index, la
capacità di inclusione di una società: il bando Vivomeglio
rafforza questo valore, in linea con l'Agenda 2030 dell'Onu",
aggiunge il segretario generale Massimo Lapucci.
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