Alla presenza dell'arcivescovo di Torino, Roberto Repole, è stata presentata alla Facoltà di Teologia del capoluogo piemontese una docu-serie sulla Sindone realizzata dalla Diocesi con l'Officina della Comunicazione e con il sostegno della Fondazione Crt.
Al fianco di Repole anche il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia, il direttore del Centro internazionale di Studi sulla Sindone Gian Maria Zaccone, e il regista della docu-serie, Omar Pesenti.
Ha
inviato un video di saluto anche Dario Edoardo Viganò,
vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.
"Siamo tutti nell'epoca moderna - ha sottolineato Repole - e
quando si pensa alla Sindone il primo interesse è di tipo
scientifico: è vera, non è vera? E' un interesse legittimo, ma
non dovremmo mai dimenticare che l'interesse scientifico per la
Sindone esiste in quanto esiste il Vangelo che racconta di Gesù
morto e risorto".
"Per i credenti in Cristo - ha sottolineato l'arcivescovo,
che è il custode pontificio della Sindone - la Sindone
rappresenta una sorprendente porta di ingresso a Gesù e al suo
mistero pasquale. Quel telo misterioso richiama anche per tutti
il mistero del male: lì c'è un uomo che è morto ingiustamente e
fa sorgere in noi la compassione, che è la capacità di
immergersi nel soffrire di altri, cosa di cui oggi c'è molto
bisogno, e che va a braccetto con la capacità di pensare alle
grandi questioni della vita e della morte, e al senso
dell'esistenza".
Le 4 puntate della docu-serie, ognuna della durata di 9
minuti, saranno disponibili sulla piattaforma Vativision, sui
canali delle diocesi italiane, dei network televisivi dell'area
piemontese, e sui siti della diocesi di Torino, del quotidiano
La Stampa, e dei settimanali piemontesi della Federazione
Italiana Settimanali Cattolici. Affiancano le clip video 4
podcast che saranno diffusi sui più importanti canali audio.
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