"Agghiacciante", "folle" e
"completamente infondata" è l'accusa di associazione per
delinquere mossa dalla Procura di Torino verso Askatasuna: lo ha
detto oggi il fumettista Zerocalcare (nome d'arte di Michele
Rech) subito dopo avere testimoniato in tribunale, nel capoluogo
piemontese, al maxi processo contro attivisti e militanti del
centro sociale subalpino.
Zerocalcare è intervenuto in aula su richiesta delle difese
spiegando di avere avuto, nel corso degli anni, svariate
occasioni di partecipare a iniziative culturali organizzate da
centri sociali a Roma e in altre città, compresa Torino. "Per la
mia esperienza - ha detto sempre all'uscita dall'aula - sono
luoghi di dibattito e di attività artistiche molto interessanti.
Sono delle risorse sia per la vita di tutti i giorni che per la
vivacità culturale. Conosco Askatasuna da vent'anni. Ci possono
essere stati dei fatti specifici, su cui si può discutere nelle
sedi giuste. Ma l'accusa di associazione per delinquere è
folle".
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