La satira e le battute in dialetto di Gelindo sono tornate ad Alessandria per Natale.
Ieri sera la tradizionale rappresentazione della 'Divota Cumedia' ha aperto il calendario degli appuntamenti al teatro San Francesco (sono in programma repliche fino al 14 gennaio) e il pastore mandrogno non ha risparmiato le vivaci pennellate sull'attualità politica.
I Cinque Stelle diventano "Tre Stelle" e poi finiscono
"declassati a Bed and Breakfast", Elly Schlein "nasce in
Svizzera con la cittadinanza americana" e "quando parla in
italiano non si capisce niente", mentre Renzi e Calenda sono
come Renzo e Lucia dei Promessi Sposi "solo che si sono separati
prima ancora di sposarsi". Alla premier Giorgia Meloni, il
Gelindo suggerisce di non circondarsi più di "ciapaquai". Il
cognato, Francesco Lollobrigida, anziché ministro
dell'agricoltura "sarebbe stato meglio nominarlo capostazione".
Ma all'ex compagno Andrea Giambruno ci ha già pensato il Gabibbo
con l'invito a 'C'è posta per te'. Quanto a Matteo Salvini,
l'invito è di dedicarsi alla costruzione dei ponti "ma con i
Lego".
Da appassionato di calcio il pastore si è soffermato sulle
traversie dell'Alessandria, e ha preteso rispetto per i suoi 112
anni di storia con la fine della "telenovela del cambio di
dirigenza, giocatori, allenatori".
L'edizione numero 99 del Gelindo è stata dedicata a Fabio
Bellinaso, storico interprete della 'Cumedia', morto lo scorso
febbraio a 57 anni.
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