Un no deciso a ogni forma di
violenza arriva dal consiglio regionale del Piemonte, che per
bocca del presidente Davide Nicco ha voluto portare la
solidarietà al giornalista della Stampa Andrea Joly, aggredito
15 giorni fa da alcuni militanti di CasaPound, davanti a un loro
circolo a Torino.
Nicco, il vicepresidente Domenico Ravetti e Giampiero Leo del
Comitato Diritti Umani e Civili, hanno incontrato il cronista a
Palazzo Lascaris.
"Quello che è accaduto è estremamente grave sia dal punto di
vista umano, sia per ciò che rappresenta in considerazione della
sua attività di giornalista - ha detto Nicco -. La nostra
volontà è quella di improntare la legislatura alla salvaguardia
della libertà, compresa quella di stampa, oltre che al rispetto
e alla valorizzazione di tutti i diritti umani, civili e
sociali, indipendentemente dall'appartenenza politica,
mantenendo sempre viva l'attenzione sui temi della tolleranza e
della libertà promuovendo mirate iniziative di
sensibilizzazione. Non devono esservi dubbi da che parte stiamo:
contro ogni forma di violenza fisica e morale, chiunque sia il
soggetto che la commetta".
"Se ci cercate ci trovate uniti, al fianco di chi esercita
il proprio lavoro, ci trovate al fianco della libertà e sempre
in contrasto a ogni forma di violenza", ha aggiunto Ravetti. Leo
ha anticipato l'intenzione di organizzare sotto la presidenza
del consiglio regionale "un convegno mondiale sulla libertà di
stampa in tutti i suoi aspetti". Joly ha ringraziato per
l'invito: "È importante che la politica ne parli, ci ragioni e
trovi delle contromisure adatte per la violenza in generale", ha
sottolineato il giornalista.
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