Per oltre la metà dei piemontesi,
il 51,5%, la bolletta del gas è ancora poco chiara, va un po'
meglio per la bolletta dell'energia elettrica, nella cui lettura
trova difficoltà il 48,7%. E' quanto emerge dall'osservatorio
'Pulsee Luce e Gas Index', sviluppato dalla società dedicata ai
clienti domestici di Axpo Italia con NielseIQ, per analizzare le
'abitudini sostenibili' degli italiani.
Il focus sul Piemonte è stato presentato oggi a Torino, dove
ha fatto tappa la campagna di informazione rivolta ai
consumatori. Tra gli aspetti più difficili da interpretare per
il gas - secondo la ricerca - il grafico delle voci di spesa
(poco chiaro per il 25,6%), il riepilogo dei consumi in bolletta
(23,1%) e lo storico del consumo nell'ultimo anno (23,1%).
Per quanto riguarda i consumi elettrici, quasi il 70% degli
intervistati non ha reale consapevolezza di quanto consumino gli
elettrodomestici in casa: il 48,7% ha messo al primo posto il
forno, il 48,1% la stufetta elettrica, il 33,3% il
condizionatore. Ma oltre un piemontese su 3 dichiara di non
controllare i propri consumi (mai o raramente per il 38,4% degli
intervistati).
"I costi dell'energia elettrica e del gas sono caratterizzati
da una certa volatilità e in generale c'è ancora scarsa
consapevolezza rispetto al consumo energetico legato alle
attività quotidiane" - afferma Alessandra Monti, Marketing &
Product Innovation Manager di Pulsee Luce e Gas - In aggiunta i
cittadini dimostrano poca attenzione nel monitoraggio dei
consumi".
Pulsee Luce e Gas ha introdotto l'Energimetro, un servizio
integrato nell'app, "con il quale - spiega Alessandra Monti -
siamo in grado di fornire consigli ai nostri clienti per
acquisire una maggiore consapevolezza per diminuire il dispendio
energetico e risparmiare sulla bolletta".
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