/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fismic Confsal, 'situazione critica per Mirafiori e Maserati'

Fismic Confsal, 'situazione critica per Mirafiori e Maserati'

'Il governo deve agire subito per scongiurare il collasso'

TORINO, 20 dicembre 2024, 15:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Fismic Confsal denuncia con forza "la situazione critica dello stabilimento di Mirafiori, dove il fermo produttivo della Maserati e la precarietà degli altri settori stanno mettendo in ginocchio i lavoratori e l'intero comparto automotive italiano".
    "La situazione della Maserati - dice .Sara Rinaudo, segretario territoriale - è emblematica: un marchio storico del Made in Italy, simbolo dell'eccellenza industriale italiana, rischia di scomparire di questo passo, a causa di una lentezza nel programmarne il futuro. I lavoratori sono fermi per tutto il mese di gennaio, con un rientro incerto previsto per febbraio.
    Questo non è solo un dramma occupazionale per le famiglie coinvolte, ma un colpo durissimo alla credibilità dell'industria italiana nel mondo. Il governo deve agire immediatamente per scongiurare il collasso. La Maserati, con i suoi 794 lavoratori coinvolti, si trova di fronte a un periodo di fermo totale, senza garanzie di ripresa produttiva concreta. Questa situazione mette a rischio non solo il futuro del marchio, ma l'intera filiera automotive legata a questa eccellenza.", continua Rinaudo. "Non meno grave è la condizione dei 254 lavoratori delle Ex Mascherine, che hanno esaurito tutti gli ammortizzatori sociali e si trovano senza alcuna rete di protezione. Il rischio concreto è che molti di loro restino senza lavoro, abbandonati a una precarietà intollerabile per chi ha contribuito per anni alla crescita del settore".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza