Continua a far discutere il
progetto di trasformazione in bene comune dell'ex centro sociale
Askatasuna di Torino, osteggiato in particolare dalle
opposizioni di centrodestra. Il tema è stato al centro di una
Commissione consiliare in Comune: sono stati auditi uno dei
rappresentanti del comitato promotore del patto di
collaborazione, Ugo Zamburru, e due dei garanti del progetto,
Livio Pepino e Alessandra Algostino.
"Il mio interesse per questa operazione - ha spiegato
Zamburru - nasce dalla mia professione (è psichiatra, ndr), dal
vedere come la mancanza di spazi di aggregazione di un certo
tipo si rifletta a livello di salute mentale, soprattutto degli
adolescenti, e mi è sembrato positivo il poter trasformare quel
posto in un luogo accessibile a tutti, attraverso un percorso
che coinvolgesse diverse persone".
Quanto al lavoro in corso ha osservato che "c'è un tavolo,
abbiamo interlocuzioni con persone del quartiere, della società
civile, del Comune, ma processi di questo tipo sono una cosa
lenta. Abbiamo firmato un patto e per me i patti si rispettano.
Abbiamo già un progetto fatto da un'architetta che i tecnici
stanno valutando e attiveremo un crowdfunding per sostenere i
lavori".
La riqualificazione riguarda al momento il piano terra e si
stima un costo di circa 100mila euro. Convinto dell'operazione
anche l'ex magistrato Pepino, che ha ribadito la necessità di
"luoghi di aggregazione che rispondono ai bisogni attuali. Se i
conflitti non sono incanalati in forme positive rischiano di
diventare una polveriera e a noi è parso che questo processo di
bene comune fosse da fare e si sta dimostrando un grande
interesse intorno".
E' intervenuta la vicesindaca Michela Favaro: "non si tratta
- ha detto - di legittimare occupazioni abusive o azioni
penalmente rilevanti ma di condividere un percorso che è un
unicum a livello nazionale. E quando ci saranno le condizioni di
sicurezza - ha concluso rispondendo alle richieste dei
consiglieri - si potrà fare un sopralluogo, che non deve però
essere oggetto di propaganda politica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA