(ANSA) - VIAREGGIO, 16 MAG - A fronte di una leggera crescita
del numero complessivo delle imprese tra il 2021 ed il 2022
nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, i dati sulla
dinamica imprenditoriale giovanile registrano invece una
contrazione segnalando, quindi, un progressivo 'invecchiamento'
della classe imprenditoriale. A calare sono soprattuto le
imprese costituite come ditte individuali ed operanti nel
commercio e nei servizi. Questo, in sintesi, è quanto emerge
dall'analisi effettuata dall'ufficio studi della Camera di
commercio della Toscana Nord-Ovest e dall'Istituto Studi e
Ricerche - Isr su Movimprese, l'analisi statistica della
nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere-Stockview.
"Il calo del numero di imprese giovanili, frutto anche del
progressivo invecchiamento della popolazione, rappresenta un
ostacolo all'innovazione, allo sviluppo di nuove idee e
all'espansione di nuovi settori - dichiara Valter Tamburini,
presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest -.
Ma non solo. La sempre minore presenza di giovani al governo
dell'impresa è anche un rischio per la continuità di tante
attività a conduzione familiare che, con l'uscita di scena delle
generazioni più anziane ed il mancato ingresso dei giovani, si
ritrovano spesso costrette a chiudere. Per contrastare questo
fenomeno, in atto da tempo, è necessario intraprendere tutte le
iniziative che portino ad una maggiore presenza di giovani
imprenditori nel tessuto sociale contribuendo in questo modo a
stimolare la crescita economica dei nostri territori". (ANSA).