Sono state 293 nel corso del 2022
le domande di mediazione gestite dalla Camera di Commercio di
Vicenza, tramite l'Azienda Speciale "Made in Vicenza", con un
esito positivo di oltre il 15%. Un dato in linea con la media
nazionale e che si traduce in circa 45 processi civili in meno,
con un risparmio di tempo e di costi di assoluto rilievo.
Lo rende noto la Cciaa berica, ricordando che saranno
operative dal 30 giugno le novità in materia di mediazione e
negoziazione contenute al Capo IV sezione I dello schema di
Decreto Legislativo di attuazione del nuovo processo civile, che
prevedono un ulteriore rafforzamento dello strumento,
fondamentale per ridurre il sovraffollamento di cause civili nei
tribunali e in generale per garantire tempi molto più brevi e
costi contenuti per la ricomposizione di molte vertenze.
Tra le novità in vigore a partire dal 30 giugno vi è
un'ulteriore estensione delle materie per le quali la mediazione
è obbligatoria, andando a comprendere anche le controversie per
l'associazione in partecipazione, i consorzi, i franchising,
contratti d'opera, di rete, di somministrazione, le società di
persone e i contratti di subfornitura. Inoltre anche la
tempistica imposta si fa più stringente: la riforma prevede che
il primo incontro avvenga non prima di 20 giorni e non oltre 40
dal deposito della domanda, mentre la durata massima della
mediazione è fissata in tre mesi, con possibilità di proroga di
altri tre mesi. Infine, la gestione e sottoscrizione di tutta la
documentazione relativa alla mediazione avverrà in forma
digitale, e viene confermata la possibilità di svolgere gli
incontri di mediazione anche da remoto tramite collegamento
audio-video.
Alla Camera di Commercio di Vicenza operano 22 mediatori
professionisti con esperienza pluridecennale, di cui 15 iscritti
agli Ordini degli Avvocati e sette iscritti agli Ordini dei
Dottori Commercialisti ed Esperti.
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