120 progetti per circa 680 milioni
suddivisi in quattro ambiti di intervento, escludendo in questi
dati i piani legati alla mobilità. Questi i numeri del Pnrr che
coinvolgono e coinvolgeranno il Comune di Genova come ha
dichiarato il vicesindaco Pietro Piciocchi intervenendo al
convegno "Le opportunità del Pnrr per lo sviluppo di Genova" in
corso a Villa Lo Zerbino.
Piciocchi ha focalizzato i punti chiave del piano su Genova
sottolineando tra le altre cose come "si siano fatte più di
cento gare e nessuna sia andata deserta" ma anche il fatto che
"il Comune è un buon pagatore con una performance nei pagamenti
alle imprese di 18 giorni, praticamente un record".
"L'80% delle gare peraltro è stato già bandito e in alcuni
casi sono già cantierate, entro l'autunno poi completeremo tutte
le procedure di gara - ha aggiunto il vicesindaco-. Ma una delle
cose che mi preme sottolineare è il fatto che rispetto ad altre
città nel nostro comune nessun intervento corre il rischio di
essere definanziato".
I quattro ambiti di intervento previsti sono:
digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
per un totale di 9.339.747,60 euro. Rivoluzione verde e
transizione ecologica per 278.501.482,52. Istruzione e ricerca
per 12.178.900,13 ed inclusione e coesione per 250.230.274,00.
Vi sono poi a disposizione anche 75.524.222,63 del piano
nazionale complementare (pnc) e 53 milioni del "decreto aiuti"
(dl 50/2022).
"La settimana scorsa il Sole 24 ore riportava gli indicatori
di spesa del Pnrr gestiti dallo stato e parlava del circa il
13%: noi siamo al 70% delle somme impegnate e al 25% della spesa
ad oggi che, essendo nemmeno il primo anno del piano, è un dato
veramente importante e decisamente migliore rispetto al dato
nazionale - ha commentato con soddisfazione Piciocchi - Noi
vogliamo che Genova si senta protagonista e per farlo abbiamo
anche assunto 77 tra tecnici e amministrativi con contratti a
tempo determinato per integrare i team e le squadre al lavoro
senza contare gli uffici di architettura di altissimo livello
che collaborano esternamente con noi".
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