Il Piccolo teatro ha un progetto
per diventare sempre più sostenibile e inclusivo. Un progetto
che include piccoli passi ma anche novità impegnative come
l'adeguamento degli impianti che vale tre milioni di euro e si
avvale di un finanziamento di 650mila euro del Pnrr.
E proprio di sostenibilità si è parlato oggi nella conferenza
stampa in cui il Piccolo ha presentato i risultati del lavoro di
autoanalisi che ha coinvolto dipendenti, artisti e spettatori
realizzato con il Politecnico di Milano all'interno di STAGES,
che è l'acronimo di Sustainable Theatre Alliance for a Green
Environmental Shift ovvero di alleanza fra i teatri sostenibili
per la transizione ecologica.
Nei nove incontri a cui hanno partecipato una ottantina di
persone sono tante le proposte avanzate per rendere il teatro
sempre più sostenibile, che si sono tradotte in cinque azioni,
finanziate con 25 mila euro da Europa Creativa: si va dall'idea
di costruire un pacchetto integrato che promuova (e premi) i
comportamenti sostenibili di lavoratori, attori e spettatori,
all'impegno per rendere il teatro sempre più accessibile con
promozione per le categorie più fragili ma anche con
l'introduzione del 'biglietto sospeso'. E ancora dalla
promozione attraverso l'arte di comportamenti corretti e della
sensibilizzazione sui temi del cambiamento climatico, anche con
'drammi didattici' che sono già in programma per il prossimo
anno all'impegno per rendere le produzioni dei singoli
spettacoli sempre più sostenibili.
Quello del Piccolo è "un impegno volto a promuovere una
cultura della sostenibilità da inverare tanto in sede di
riflessione teorica quanto attraverso gesti artistici e
gestionali concreti" ha sintetizzato il direttore Claudio
Longhi.
Di questo impegno fa parte anche l'efficientamento
energetico, che riguarda il
Teatro Strehler e lo Studio Melato con il rifacimento
dell'impianto fotovoltaico esistente (nel caso dello Studio,
isolamento termico ed acustico della copertura del teatro con
installazione di pannelli fotovoltaici); installazione di un
sistema di gestione e controllo automatizzato degli impianti e
grazie alla collaborazione pubblico privato anche
l'installazione di pompe di calore per la climatizzazione
d'estate e d'inverno; la sostituzione delle unità di trattamento
aria esistenti e dei fancoil esistenti; delle lampade a bassa
efficienza con lampade LED; e al laboratorio di Settimo
Milanese: installazione di pannelli fotovoltaici in copertura.
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