"Se ArcelorMittal fa sul serio sulla
proposta di decarbonizzazione, la Regione Puglia starà
decisamente dalla sua parte". Lo afferma in una nota l'assessore
allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Cosimo Borraccino.
"ArcelorMittal, per bocca di Matthieu Jehl, amministratore
delegato per le sedi produttive italiane - sottolinea
l'assessore - ha presentato a Parigi un progetto di
decarbonizzazione dell'ex Ilva di Taranto. Certo, il progetto
avrà tempi medio-lunghi di realizzazione e richiederà
finanziamenti pubblici oltre quelli propri dell'impresa, ma la
notizia è buona".
"E' sorprendente - per Borraccino - che a spingere per
mettere al centro dell'agenda politica europea la riduzione
delle emissioni di Co2 sia la multinazionale indiana
neoproprietaria della più grande fabbrica di acciaio del
continente, che utilizza il carbone nel ciclo produttivo. Ma se
questo avviene è perché anche il mondo della produzione ha
compreso che serve un grande cambiamento tecnologico per
rilanciare l'economia del vecchio continente e per costruire un
futuro sostenibile". "Rimaniamo fortemente critici
sull'operazione traghettata dal governo per l'acquisizione di
Ilva - evidenzia Borraccino - ma va riconosciuto ad
ArcelorMittal che su questo punto ha centrato il bersaglio, e
gliene diamo atto volentieri".
"Da anni - rileva l'assessore - il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, pone" il tema della decarbonizzazione
"al centro dell'attenzione, e ne ha fatto una battaglia
politica, spesso scontrandosi contro un muro di indifferenza da
parte del Governo nazionale. Noi riteniamo che la
decarbonizzazione della produzione di acciaio per passare al gas
naturale sia conveniente per l'ambiente e per la salute, anche
se restiamo fermi sull'idea che a monte di tutto si debba fare
la Valutazione del Rischio e dell'Impatto Sanitario".
"In ogni caso - conclude - il tema posto da ArcelorMittal va
messo al centro dell'agenda della politica nazionale ed
europea".
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