L'assemblea dei giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno ha affidato al Comitato di redazione una lettera da inviare al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per lanciare un un grido d'allarme sulla situazione del giornale che "ha appena celebrato i suoi 130 anni - si legge nella missiva pubblicata oggi sul quotidiano - e che dal 24 settembre scorso rientra nel provvedimento di sequestro-confisca al quale sono stati sottoposti i beni dell'editore e imprenditore catanese Mario Ciancio Sanfilippo, sotto inchiesta per presunto concorso esterno in associazione mafiosa".
"Un'accusa - evidenziano i cronisti - dalla quale gli auguriamo
di potersi difendere in tutte le sedi, ma le cui conseguenze
ricadono, drammaticamente, sul prestigio di una testata che,
come Lei sa, è da sempre una delle voci più autorevoli
dell'informazione al Sud e segue e tutela le comunità di Puglia
e Basilicata".
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