/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Taranto, nonostante crisi politica approvato bilancio previsione

Taranto, nonostante crisi politica approvato bilancio previsione

Sindaco Melucci resta in sella, divisioni tra gli alleati

TARANTO, 19 dicembre 2023, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio comunale di Taranto dà l'ok al bilancio di previsione 2024/2026 con sedici voti a favore, otto invece i contrari e tre gli astenuti. La mancata approvazione dello strumento di programmazione finanziaria avrebbe comportato lo scioglimento della massima assise cittadina. Il sindaco Rinaldo Melucci resta in sella nonostante la crisi in maggioranza e l'indicazione delle segreterie di alcuni partiti di centrosinistra, come il Pd, a non votare il bilancio prima di un definitivo chiarimento con il primo cittadino.
    Nella coalizione si è creata una spaccatura dopo che Melucci aveva allargato la maggioranza a Italia Viva, partito al quale ha aderito dopo aver abbandonato il Pd. Ma Melucci, rispondendo alla richiesta delle segreterie regionale dei partiti alleati di "ripristinare la maggioranza originaria", nei giorni scorsi ha azzerato la giunta e i Cda delle società partecipate e ieri ha annunciato di aver "provveduto a sospendersi da ogni impegno con Italia Viva, nell'interesse esclusivo della città".
    Contestualmente quattro consiglieri su sei che avevano aderito a Italia Viva, che era diventato nel frattempo il gruppo consiliare più nutrito, hanno comunicato di essere tornati nelle liste civiche in cui erano stati eletti a giugno dello scorso anno. Oggi si sono espressi per il Sì al bilancio lo stesso sindaco Melucci, i due consiglieri rimasti di Italia Viva (Massimiliano Stellato e Carmen Casula), il consigliere del Psi che era passato all'opposizione (Paolo Castronovi), tre consiglieri del Pd (Boshnjaku, De Martino e Papa), due consiglieri del movimento "Con" (Lo Muzio e Fiusco) e altri di liste civiche (Illiano, Patano, Tribbia, Brisci, Brignolo, Pittaccio e Mazzariello). Contrari due consiglieri del Pd (Di Gregorio e Lonoce), il consigliere del M5S (Odone), il consigliere di Europa Verde (Lenti), un indipendente (Liviano) e tre consiglieri di minoranza (Francesco Battista, Abbate e Di Cuia). Astenuti due consiglieri del movimento Con (Bitetti e Fornaro) e il consigliere della lista Una strada diversa (Contrario).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza