"Con riferimento alle mendaci ricostruzioni in ordine agli avvenimenti occorsi in occasione della finale play-off, la società Asd Football Club Capurso ritiene di non poter restare inerme dinanzi agli inqualificabili e ripetuti attacchi di natura diffamatoria e calunniosa provenienti da terzi".
Lo sottolinea la società del Capurso in
merito quanto denunciato dal socio di maggioranza del Lucera
Calcio, Antonio dell'Aquila, secondo il quale due calciatori
della formazione foggiana sarebbero stati aggrediti domenica
scorsa a Capurso da giocatori della squadra di casa prima della
finale play off di ritorno del campionato di promozione pugliese
Capurso-Lucera".
La società del Capurso comunica di aver conferito mandato agli
avvocati Giulio Destratis e Luigi Scarano "al fine di
individuare tutti i responsabili di condotte illegittime e
conseguentemente di agire giudizialmente in sede sportiva,
civile e penale per la tutela della propria immagine e di quella
dei propri tesserati".
"Si diffida chiunque - aggiunge il club -
dal diffondere notizie e circostanze assolutamente non aderenti
alla realtà invitando, in particolare, dirigenti ed addetti ai
lavori ad osservare comportamenti ossequiosi dei principi e dei
valori sportivi". Il Capurso ritiene, infine, "del tutto privo
di fondamento il ricorso al giudice sportivo avanzato dalla
società Lucera tendente ad invalidare il risultato ottenuto sul
campo (la formazione di casa si è imposta per 2-0, ndr). A tale
reclamo, in ogni caso, ci si opporrà in tutti i gradi di
giudizio previsti dall'ordinamento sportivo, certi che la gara
si sia disputata nell'assoluta regolarità".
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