Un drone che trasportava sostanza
stupefacente e alcuni telefoni cellulari è stato bloccato dal
personale della polizia penitenziaria mentre si avvicinava alla
sezioni detentive del carcere di Foggia. Ad accorgersi di quanto
stava accadendo è stato un agente di polizia penitenziaria. A
darne notizia è il segretario nazionale del Sappe (sindacato
autonomo polizia penitenziaria) Federico Pilagatti, precisando
che i poliziotti hanno fermato un giovane che stava scavalcando
"l'inferriata che divide il muro di cinta e la zona dove vengono
coltivati dai detenuti i prodotti agricoli ed avicoli" e il
presunto complice "che lo attendeva con la macchina in moto,
pronti a fuggire".
Il Sappe ritiene "sia necessario un intervento immediato in
quanto il debole argine formato dai questi valorosi poliziotti
che credono fermamente nella legalità e nel primato delle
istituzioni, potrebbe essere spazzato via dalla frangia di
detenuti violenti e prepotenti che continuano a permanere
nell'istituto del capoluogo dauno in un numero non più
sopportabile".
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