La Polizia ha sventato il furto di
cavi di rame, sradicati dai tralicci che compongono la linea
elettrica che si estende nelle campagne tra i comuni di Manduria
ed Avetrana (Taranto), per un peso totale di circa 10 quintali e
una lunghezza di più di 3 chilometri. Il materiale è stato
recuperato e restituito all'ente erogatore di energia elettrica
che aveva segnalato il furto.
Proprio nei giorni scorsi, a causa della sottrazione dei cavi
di rame, si sono verificati nella città di Manduria e nelle aree
circostanti prolungate e frequenti interruzioni dell'energia
elettrica, con accese proteste da parte dei cittadini.
Sospettando che gli autori dei furti avrebbero preso di mira
anche i restanti piloni della linea, gli agenti hanno istituito
servizi di appostamento tra i vigneti della zona di campagna
interessata.
Dopo una lunga attesa, i poliziotti hanno iniziato a
perlustrare la zona ritrovando in prossimità di alcuni pali
dell'alta tensione, nascoste tra la vegetazione, numerose
matasse di cavi arrotolate e accatastate in attesa di essere
caricate su mezzi idonei al trasporto.
L'intervento della Polizia ha contribuito a far desistere i
ladri di rame, che si sarebbero allontanati in gran fretta dalla
zona, complice l'oscurità della notte. Le indagini proseguono
per individuare i responsabili. Si ipotizzano i reati di
interruzione di pubblico servizio, danneggiamento e furto
aggravato.
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