"La mia intenzione, perseguita fino
allo spasimo, è stata quella di prendere le fila del campo
largo, di far sì che questa amministrazione avesse un imprimatur
politico relativamente a tutte le forze progressiste, laiche e
ambientaliste che hanno sostenuto i due candidati delle due
coalizioni all'interno del centrosinistra. Questo obiettivo è
stato pienamente raggiunto". Così il sindaco di Bari Vito
Leccese durante la conferenza stampa a Palazzo di Città per la
presentazione ufficiale della giunta. L'occasione per ribadire
le linee programmatiche della coalizione di centrosinistra,
ricompattata dopo lo strappo ricucito con il capo della
Convenzione Michele Laforgia (l'altro candidato sindaco del
centrosinistra a cui Leccese faceva riferimento) e la vigilia
turbolenta con il disimpegno ancor prima di sottoscrivere la
nomina di uno dieci assessori designati, Carlotta Nonnis
Marzano, in quota ad Alleanza Verdi e Sinistra. Decisione
maturata dopo le polemiche per alcuni suoi post sui social dei
mesi scorsi, uno in particolare contro il Papa.
La neonata giunta è espressione della coalizione
progressista, campo largo che va dal Pd a Si, passando per il
M5s. "La cifra di questa squadra - ha detto ancora Leccese - è
l'entusiasmo, soprattutto perché il nostro è un programma
politico amministrativo molto ambizioso che lancia una sfida
rispetto alla possibilità di far diventare Bari una città più
europea, più moderna, più verde e più sostenibile".
Leccese, che ha battuto al ballottaggio il candidato del
centrodestra Fabio Romito, ha fatto rilevare che "la
composizione delle due coalizioni di centrosinistra (una a
sostegno appunto di Leccese, l'altra di Laforgia, ndr) era
abbastanza articolata tenendo conto che complessivamente erano
13 tra liste, gruppi politici e formazioni elettorale
apparentate con i due candidati. Io mi sono confrontato, ho
interloquito, ho parlato, a volte ho anche litigato ma alla fine
il risultato politico è che oggi siamo tutti insieme. E la
scelta che è stata fatta rispetto ai componenti di questa nuova
amministrazione è una scelta che io reputo di qualità".
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