"La tappa odierna di 'Imprese
Vincenti' conferma che il tessuto produttivo pugliese è
un'eccellenza del Mezzogiorno e dell'intero Paese. Le aziende a
cui abbiamo dato voce si sono distinte per aver mantenuto il
loro livello di competitività, investendo in progetti innovativi
per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei propri
dipendenti". E' quanto afferma Alessandra Modenese, direttrice
regionale Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo, in
occasione dell'avvio della tappa barese di 'Imprese Vincenti',
il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle
piccole e medie imprese (pmi) che rappresentano un esempio di
eccellenza imprenditoriale e del made in Italy.
"L'attenzione alle persone, da sempre tra le priorità di
Intesa Sanpaolo - evidenzia Modenese - è un concetto ampio, che
va dall'utilizzo delle nuove modalità di lavoro al miglioramento
dei parametri Esg (criteri che valutano tra l'altro la
sostenibilità sociale e ambientale, e la governance di
un'azienda, ndr), valori fondamentali per crescere in
competitività".
"Intesa Sanpaolo - conclude - è al servizio dei territori in
cui opera, affianca le pmi fornendo sostegno finanziario e
consulenza agli investimenti strategici verso cui le aziende
pugliesi dimostrano grande attenzione, facendo leva sulla loro
capacità di innovare".
Le 150 Imprese Vincenti dell'edizione 2024 sono state
selezionate per aver attivato progetti o raggiunto risultati
significativi in valore economico e impatto sociale, innovazione
e ricerca, transizione digitale ed ecologica, export e
internazionalizzazione, passaggio generazionale e consolidamento
dimensionale, formazione e welfare. Più in generale, sono
l'adozione di criteri Esg, i progetti di crescita, l'impatto
sulle comunità e sui territori in cui operano
contribuendo a creare valore per l'economia del territorio,
occupazione e benessere delle persone le direttrici da cui
emergono le Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo. A queste pmi la
banca fornirà, insieme ai partner del progetto, gli strumenti
per crescere, anche all'estero, in sostenibilità, innovazione,
transizione digitale e finanza straordinaria.
Dall'inizio del programma si sono autocandidate in cinque
edizioni circa 14.000 imprese, di cui 4.000 solo per la quinta
edizione. Imprese che complessivamente contano 150.000
dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato.
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