Partiranno il prossimo 7 ottobre i
lavori di miglioramento antisismico dell'ospedale San Paolo di
Bari. Il progetto, un primo stralcio da quasi 9,7 milioni di
euro, riguarda l'intera ala ovest e rientra nell'investimento
"Verso un ospedale sicuro e sostenibile" finanziato con fondi
Pnrr-Pnc. "Il San Paolo è il primo ospedale della città di Bari
che grazie ai fondi Pnrr - ha detto il presidente della Regione,
Michele Emiliano - potrà contare su una struttura più sicura,
efficiente e moderna. Stiamo dando un nuovo volto alla sanità
pubblica in Puglia, sia da un punto di vista strutturale, per
via degli interventi edili in corso, sia da un punto di vista
funzionale, in quanto saranno offerte prestazioni sanitarie di
alta qualità grazie alla installazione delle grandi macchine.
L'avvio del cantiere del San Paolo, tra i progetti della
Missione salute, è la conferma della opportunità che la regione
Puglia sta cogliendo nei tempi giusti e con l'efficienza giusta
per migliorare i luoghi di cura". "Il progetto - ha commentato
il direttore generale facente funzioni della Asl, Luigi Fruscio
-ha un notevole impatto dal punto di vista strutturale, in
quanto è necessario intervenire in profondità sul corpo di
fabbrica composto da due piani interrati e sette fuori terra, ma
non comporterà alcuna interruzione dell'assistenza sanitaria".
L'area tecnica della Asl ha messo a punto un piano che prevede
la ricollocazione degli ambulatori specialistici in altri spazi
disponibili del presidio e lo spostamento di alcuni servizi in
speciali moduli sanitari attrezzati che saranno installati a
partire dal prossimo 7 ottobre. La collocazione dei moduli nelle
aree esterne in adiacenza alla struttura ospedaliera, operazione
propedeutica all'avvio del cantiere vero e proprio, renderà
necessario riorganizzare per l'intera durata dei lavori la
viabilità interna e gli accessi in modo da consentire l'ottimale
funzionamento della struttura, in ogni caso garantendo gli
accessi al Pronto Soccorso, all'ingresso principale e alle aree
di parcheggio.
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