Il cinema può innescare le
riflessioni più profonde sul nostro rapporto con la natura e
l'ambiente, ed è il terreno fertile per generare una presa di
coscienza su una giusta transizione e sul futuro del pianeta.
Parte da questa premessa la collaborazione tra Rai Cinema e
Fondazione Sylva, impegnate in un intervento di forestazione e
riqualificazione nel Salento, territorio colpito dal batterio
Xylella Fastidiosa.
Il progetto è stato presentato in questi giorni a Palazzo
Esposizioni, durante la Festa del Cinema di Roma, con la
partecipazione speciale dell'attrice Anna Foglietta. Sono
intervenuti Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai
Cinema; Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva; Sergio
Del Prete, direttore di Anica Academy Ets.
Fondazione Sylva è un'organizzazione no-profit che si occupa di
rigenerazione ambientale attraverso attività di riforestazione.
Grazie alla partnership con Rai Cinema, un terreno situato nella
campagna salentina sarà riforestato con specie arboree e
arbustive scelte tra le varietà autoctone della macchia
mediterranea (leccio, quercia spinosa, quercia di Dalechamp,
quercia virgiliana e vallonea, cipresso, pino domestico e pino
d'Aleppo).
"Il cinema può essere un'arma potente per sensibilizzare gli
spettatori e sappiamo che può essere di grande aiuto quando si
mette al servizio delle buone cause - dice Paolo Del Brocco,
amministratore delegato di Rai Cinema. Per questo abbiamo
accolto con piacere l'invito del presidente della Fondazione
Sylva, Luigi de Vecchi, di sostenere il lavoro che da anni
portano avanti con dedizione, in particolare nella zona del
Salento così duramente colpita. E abbiamo deciso di contribuire
all'acquisto di 160 alberi, simbolicamente uno per ciascun
dipendente di Rai Cinema, per riforestare un terreno della
campagna salentina. Lancio un invito, anzi un appello ai
produttori: poiché in Italia ogni anno si realizzano molti film
e fiction, ogni produzione potrebbe impegnarsi a piantare un
numero di alberi pari al numero di persone che lavorano in
quella produzione, in quei set. E' importante iniziare a fare
qualcosa di concreto, subito, insieme".
"Fare rete, unire energie e responsabilità è il primo passo
decisivo per affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Ed è
per questo che ringrazio Rai Cinema per essere al fianco di
Fondazione Sylva e sostenere con convinzione la nostra missione,
che da tre anni ha un obiettivo: creare boschi per contrastare i
danni del cambiamento climatico, e contribuire a ricostruire un
ambiente sano da restituire alle future generazioni", dice Luigi
de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva.
"Il fatto che una realtà no profit, come Fondazione Sylva, si
sia presa cura del territorio pugliese piantando alberi,
soprattutto per ripristinare la biodiversità, è qualcosa di
illuminante e insieme lungimirante. Significa non solo
riforestare, ma affidare alle cure della cittadinanza e delle
amministrazioni locali i boschi che cresceranno, il verde, che
in questo modo appartiene a tutti. Questo ci coinvolge in prima
persona e ci chiama alla responsabilità", dice l'attrice Anna
Foglietta.
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