"Solo un'ora fa sono riuscito a
parlare con il mio assistito trasferito dall'Albania al Cara di
Bari. E per avere riconosciuto questo diritto ho dovuto fare
reclamo ai garanti, inviare numerose pec al ministero
dell'Interno, chiedere a parlamentari di intervenire. Continuano
a mettere ostacoli a diritti costituzionali nella speranza di
non far presentare ricorso al tribunale contro il diniego
dell'asilo politico. Perché sanno che il rigetto della
commissione è illegittimo. E temono di perdere anche questa
volta. Perché l'intera normativa sulle procedure accelerate è
incostituzionale e contraria ai principi dell'Unione Europea.
Contro la loro propaganda noi abbiamo la Costituzione". Così
Gennaro Santoro, legale dei uno dei dodici migranti provenienti
dal centro italiano di permanenza per il rimpatrio in Albania e
che da ieri sono ospitati al Centro di accoglienza per
richiedenti asilo di Bari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA