Il miglioramento del sistema di
raccolta dati, il contrasto alla discriminazione nei confronti
dei bambini e gli adolescenti con disabilità, la progettazione
universale a misura di bambini e adolescenti, l'educazione di
qualità, la povertà dei minorenni con disabilità, i Livelli
Essenziali delle Prestazioni, la presa in carico precoce e
omogenea su tutto il territorio nazionale, l'ascolto e la
partecipazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti con
disabilità. Sono alcune delle richieste-proposte dell'Unicef
Italia inviate alla ministra per le Disabilità Alessandra
Locatelli in occasione della Giornata Internazionale sui diritti
delle persone con disabilità che ricorre domani 3 dicembre. Oggi
quasi 240 milioni di bambini e bambine nel mondo hanno una
qualche forma di disabilità, dice l'Unicef che ricorda
l'importanza di promuovere l'attuazione dei diritti dei bambini
e degli adolescenti con disabilità (una delle priorità delle
attività di advocacy dell'Unicef Italia), nel rispetto del
principio di non discriminazione sancito dalla Convenzione Onu
sui diritti dell'infanzia.
Secondo l'Istat, - ricorda l'Unicef - nell'anno scolastico
2022/2023 sono quasi 338mila gli alunni con disabilità che
frequentano le scuole di ogni ordine e grado, il 4,1% del totale
degli iscritti (+7% rispetto al precedente anno scolastico).
Attualmente, sono ancora molte le barriere fisiche presenti
nelle scuole italiane: solamente il 40% risulta accessibile per
gli alunni con disabilità motoria, solo il 17% delle scuole
dispone di segnalazioni visive per studenti con sordità o
ipoacusia mentre le mappe a rilievo e i percorsi tattili,
necessari a rendere gli spazi accessibili agli alunni con cecità
o ipovisione, sono presenti solo nell'1,2% delle scuole.
Nell'Agenda Unicef "Le cose da fare 2022-2027" è stato
selezionato come indicatore annuale di monitoraggio la
percentuale di scuole prive di barriere architettoniche.
"Garantire un'attenzione ai bambini e agli adolescenti con
disabilità nel prossimo Programma per la promozione dei diritti
delle persone con disabilità- ha commentato Carmela Pace,
Presidente dell'Unicef Italia - questo è quanto chiediamo alla
ministra della disabilità Alessandra Locatelli. Abbiamo iniziato
con lei un'interlocuzione, anche inviandole delle proposte da
inserire nel Piano in elaborazione, avendo apprezzato
l'approccio sin qui adottato nel promuovere azioni di sistema
per attuare la Convenzione Onu sui diritti delle persone con
disabilità"
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