"Viaggio a Stoccolma", ideato e diretto da Gabriella Rosaleva, si è aggiudicato il premio Gilda Corto come miglior cortometraggio.
Racconta il viaggio intrapreso nel 1927 da Grazia Deledda, interpretata da Maddalena Recino, per ritirare il premio Nobel per la letteratura.
E'
stato girato tra Sassari e dintorni, l'Archivio storico Enrico
Costa, l'ex carcere di San Sebastiano, Palmadula e Monteleone
Roccadoria.
La realizzazione del corto, prodotto dal Dipartimento di
Scienze Umanistiche e Sociali dell'Ateneo sassarese, Regione e
Sardegna Film Commission, è stata coordinata da Lucia Cardone,
docente di Cinema, e Giovanna Maina assegnista di ricerca e ha
coinvolto oltre a figure femminili del panorama artistico e
letterario italiano le e gli studenti del laboratorio offi_Cine
del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, coordinati da
Luisa Cutzu.
Gabriella Rosaleva è un punto di riferimento per il cinema e
la televisione italiana di ricerca, già regista di opere
riconosciute a livello internazionale come Processo a Caterina
Ross (1982) e La sposa di San Paolo (1990). Il Premio Gilda
Corto é stato assegnato nel corso della 39/a edizione del
Festival Internazionale di Cinema e Donne. Viene assegnato ogni
anno a sceneggiatrici, produttrici, registe, ma anche attrici
che scelgono ruoli forti e difficili, dimostrando con il loro
corpo e la loro biografia che si può e si deve resistere
all'omologazione e alla perdita di senso della propria storia e
identità. Il Premio Gilda deve il suo nome a una dinamica
imprenditrice fiorentina che, insieme ad altre donne d'impresa e
dell'associazionismo culturale, si è dimostrata sensibile al
tema della qualità dell'immagine femminile veicolata dai media e
dal cinema.
La Sardegna era presente con un altro cortometraggio,
"Giuliana Lai" di Marilisa Piga, un'opera dedicata a Rosa
Giuliana, sorella, compagna di vita e di lavoro dell'artista
Maria Lai.
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