C'è anche un ragazzo sardo, Francesco Congiu, 23 anni di Nuoro, tra i 62 neo diplomati come cuochi professionisti dell'Alma, la scuola internazionale di cucina italiana fondata da Gualtiero Marchesi.
Una scuola che apre prospettive lavorative rosee per i corsisti che quest'anno ha consacrato come migliore studentessa la varesina Valentina Perani.
Anche Francesco Congiu, appena lasciata l'accademia
Marchesi in provincia di Parma, ha trovato subito lavoro nel
ristorante Capo Est di Capo Comino. "La scuola dell'Alma apre un
mondo enorme nel campo della cucina - racconta all'ANSA il neo
chef - Per 10 mesi si lavora sodo: tante ore di pratica e tanta
teoria, gli ultimi sei mesi sono di stage e sempre con maestri
eccellenti". Un diploma alle spalle al liceo classico di Nuoro e
da sempre il pallino della cucina, Francesco decide di partire a
Parma per la sua formazione.
"Sono arrivato all'Alma qualche anno fa per il primo corso di
tecniche di base, poi ho fatto uno stage per sei mesi al
ristorante Montiblu di Nuoro dove ho poi lavorato per un altro
anno. Infine sono tornato a Parma all'accademia Marchesi. Ora
farò la stagione qui in Sardegna poi partirò per la stagione
invernale. Il mio sogno è aprire un ristorante, una cosa che mi
piacerebbe fare nell'isola e comunque non fuori dall'Italia. Ma
sono ancora giovane, prima mi dovrò fare le ossa". Le occasioni
di lavoro per i diplomati dell'Alma non mancano.
"Già dopo i primi sei mesi dal conseguimento del diploma, lo
stato occupazionale dei nostri allievi è del 90% - conferma il
presidente dell'accademia Enzo Malanca - Gli esami finali del
corso hanno visto mobilitarsi, oltre ai docenti interni
coordinati dal direttore didattico chef Matteo Berti, ben 42
visiting chef, che rappresentano la migliore espressione della
cucina italiana d'autore. Tra loro, chef stellati come Riccardo
Monco, Antonella Ricci, Matteo Baronetto, Terry Giacomello,
Luciano Zazzeri, Giuseppe Tinari e Karl Baumgartner".
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