In attesa di tornare a gareggiare, e in vista dei mondiali di atletica leggera in programma a Doha a fine settembre, Filippo Tortu in questi giorni si sta allenando a Olbia, nella pista di atletica del parco Fausto Noce.
"Olbia è da sempre la pista dove mi alleno d'estate. Fin da quando ero bambino venivo qui e ho bellissimo ricordi - ha detto lo sprinter azzurro dopo l'incontro con il sindaco Settimo Nizzi - Qui ho preparato molte gare e torno sempre con grande piacere.
Gli allenamenti vanno bene anche grazie alla disponibilità che mi ha mostrato il sindaco mettendomi a disposizione la pista di atletica. Lo ringrazio molto, è bellissimo vedere da parte delle istituzioni questa attenzione allo sport". "Filippo è il nostro orgoglio e siamo onorati di ospitarlo nella nostra città e nella nostra struttura - ha commentato il primo cittadino di Olbia - seguiamo i suoi successi e non mancheremo di stare col fiato sospeso al prossimo appuntamento, ovvero i mondiali in Qatar".
Tortu, classe 1998, nato in Lombardia da padre di Tempio Pausania (Salvino, che è anche il suo allenatore), detiene il record italiano dei 100 metri, precedentemente appartenuto al leggendario Pietro Mennea, con il tempo di 9"99 ottenuto a Madrid il 22 giugno 2018. "Lo sport, insieme allo studio, sono le attività più importanti della vita perché in grado di abbattere ogni barriera, consentendo un arricchimento sia a livello fisico che mentale, aiutando ad aprire la mente e insegnando i valori legati al sacrifico, al rispetto e allo stare insieme", ha concluso Nizzi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA