"Abbiamo guardato Varese giocare,
sembrava che nessuno avesse obiettivi". Coach Nenad Markovic è
durissimo. La sconfitta interna di domenica, che potrebbe aver
rappresentato la parola fine sulle chance della Dinamo Banco di
Sardegna Sassari di accedere ai playoff scudetto, nel quartier
generale biancoblu brucia ancora. E il modo in cui i sassaresi
hanno perso lasciano molti dubbi al tecnico anche in vista della
trasferta di domenica 28 aprile alle 18.15 a Scafati. "Dipende
dalle motivazioni dei giocatori - riflette l'allenatore -
sapevamo di avere qualche possibilità anche dopo aver perso con
Pesaro e Napoli, ma dopo il match con Varese non so descrivere
le motivazioni di ognuno".
Un'analisi molto severa, nonostante la matematica dica che
ancora l'ottavo posto è possibile. "È stata sicuramente una
settimana di lavoro interessante, ora sarà bello vedere se in
campo ci sarà una reazione", afferma Markovic, secondo cui "se
non arrivi mentalmente pronto a giocare la partita non vinci con
nessuno". Per esempio, rimarca, "se guardiamo le partite con
Bologna e Brescia e guardiamo la differenza di intensità con
quelle di Pesaro e Varese, sembra un'altra squadra", accusa,
senza nascondere di essere "molto arrabbiato e molto deluso".
Per farlo ricredere, domenica con Scafati "si dovrà partire
dalla difesa e dal ritmo", auspica il coach. Ai giocatori il
compito di tenere aperta la stagione di una squadra che, dopo un
avvio complicato dai tanti infortuni, in marzo sembrava aver
imboccato la strada giusta.
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