Non sono piaciute alla Cgil della
Sardegna le dichiarazioni del ministro Urso, ieri in audizione
in commissione attività produttive della Camera, sulla vertenza
della Portovesme srl, che coinvolge 1.200 lavoratori. "Non ha
dedicato nemmeno un cenno alla necessità di portare la Glencore
a proseguire l'attività della linea zinco nello stabilimento"
del Sulcis, spiega il segretario generale Fausto Durante,
secondo il quale il titolare del Mimit avrebbe così disatteso
gli impegni assunti nell'incontro a Roma del 24 settembre
scorso.
"Nel corso di quella riunione - ricorda il leader della Cgil
sarda - le parti istituzionali, i ministeri e la Regione,
insieme ai sindacati, avevano condiviso la richiesta alla
Glencore di non cessare l'attività della linea zinco, produzione
considerata strategica per l'intero Paese". In audizione,
invece, "Urso ha totalmente rimosso quella richiesta
concentrandosi esclusivamente su un progetto, quello legato al
litio, di cui tra l'altro non si conoscono i contenuti, né sul
piano industriale, né su quello dell'impatto sull'occupazione".
L'auspicio di Durante è che "si sia trattato di una
dimenticanza e che nelle ulteriori interlocuzioni, a partire
dall'incontro del 9 ottobre sul progetto litio, il governo
riprenda con forza il tema della continuità delle produzioni
attuali, che per la Cgil rappresenta un elemento irrinunciabile
nel prosieguo della vertenza.
Occorre anche ricordare che la stessa Glencore, nelle riunioni
del gruppo di lavoro istituito al Mimit, aveva garantito che la
produzione dello zinco sarebbe proseguita fino all'avvio
effettivo di eventuali nuove attività. Ora è evidente che la
Glencore sta venendo meno agli impegni presi e che il governo
non può non tenerne conto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA