Dalle ventilate colline della
Marmilla nascono due vini cru, prodotti in una zona in grado di
dare delle qualità di unicità e tipicità: Tèrruas Cannonau di
Sardegna doc riserva e Tèrruas Vermentino superiore Cagliari
doc. La novità arriva dalla cantina Su'entu di Sanluri.
L'azienda vitivinicola di 43 ettari, con ristorante in house,
sorta 15 anni fa ad opera di Salvatore Pilloni, alza
l'asticella: una nuova linea destinata per lo più al mercato
horeca, inserita all'interno di un più vasto progetto di
valorizzazione dei microterroir di produzione.
Da due piccole porzioni di vigneti ritenuti più interessanti,
dove le uve esprimono le migliori caratteristiche, sono state
separate le migliori parcelle di uve Cannonau e Vermentino. Da
qui un rosso e un bianco unici e irripetibili. Primo passo di un
progetto che coinvolgerà presto il Bovale, altro vitigno
espressione del territorio. Il nome richiama l'antico toponimo
Mori Tèrruas.
"Tèrruas è il risultato di due anni di studi agronomici e
ricerche sul campo - spiega Valeria Pilloni, manager
dell'azienda assieme alla sorella Roberta e al fratello Nicola -
è stato un lavoro di squadra che ha coinvolto tutto lo staff
tecnico-professionale". Il progetto parte dunque da una profonda
lettura del sottosuolo, con le differenti tipologie e
caratteristiche dei terreni, per lo più sabbiosi, per dar vita a
vini dal profilo elegante e profumato.
"Un rosso rubino, fresco ed equilibrato e le cui
caratteristiche sono state ottimizzate anche da un passaggio in
cemento, novità dell'azienda, e un bianco, con l'aromaticità
tipica del vitigno che affiora con eleganza - sottolinea Alberto
Antonini, a cui è stata affidata la consulenza enologica -
Bianchi e rossi dal profilo organolettico alto, gradazioni più
basse, e dove sono garantiti carattere, identità, freschezza ed
eleganza con un'attenzione al sempre più esigente mercato
enologico contemporaneo".
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