In occasione della Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
che si celebra il 25 novembre, l'Aou di Sassari rinnova
l'adesione alla quarta edizione dell'Open Week promosso dalla
Fondazione Onda, l'osservatorio nazionale sulla salute della
donna e di genere, nella settimana dal 21 al 27 novembre.
Le strutture che aderiscono sono la Psicologia ospedaliera e
il centro di vittimologia e prevenzione della violenza della
clinica psichiatrica. Le persone fragili e vittime di violenza
di genere saranno accolte dagli psicologi ospedalieri giovedì 21
novembre dalle 9.00 alle 14.00 negli spazi del Pronto soccorso
dell'ospedale Santissima Annunziata e mercoledì 27, alla stessa
ora, negli spazi dedicati del Pronto soccorso
Ginecologico-ostetrico e del Pronto soccorso pediatrico ubicati
nella palazzina del Materno-infantile. Il centro di Vittimologia
invece, offrirà servizi clinici e informativi, consulenze e
colloqui psichiatrici e psicologici nelle giornate del 21 e del
22 novembre dalle 9.00 alle 14.00.
L'obiettivo è quello di incoraggiare le donne vittime di
violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di
servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza
protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno,
fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per
chiedere aiuto.
"Durante l'iniziativa - sottolinea Fabrizio Demaria,
direttore della Psicologia ospedaliera dell'Aou di Sassari.-
verrà presento il Protocollo Codice Rosa aziendale e si offrirà
uno sportello informativo dedicato e gratuito nel quale saranno
fornite indicazioni sui servizi proposti dalle strutture
coinvolte, una rete ad hoc per garantire accoglienza, tutela e
protezione, accompagnando le vittime durante i passi necessari a
uscire dalla situazione di violenza e ritrovare la propria
autonomia".
La violenza contro le donne rappresenta un fenomeno
strutturale ancora non arginato. In Italia i dati Istat mostrano
che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita
una qualche forma di violenza fisica o sessuale. "Le forme più
gravi di violenza - spiega Alessandra Nivoli, direttrice della
Ssd di Psichiatria dell'azienda ospedaliero universitaria - sono
esercitate da partner o ex partner, parenti o amici, nel 62,7%
si tratta di stupri da parte del partner".
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