"La Corte costituzionale ha
confermato oggi l'incostituzionalità di numerosi passaggi della
legge sull'autonomia differenziata ritenendo fondate le ragioni
illustrate nel ricorso sardo. Questa legge non si può applicare
automaticamente alle Regioni speciali come la Sardegna". Così la
presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde in merito al
deposito della sentenza della Consulta numero 192 del 2024 sulle
questioni di costituzionalità relative alla legge sull'autonomia
differenziata.
"Come più volte dichiarato, la Sardegna non può accettare una
legge che mina la sua specialità, che la danneggia e che
rappresenta una minaccia per il principio fondamentale di
uguaglianza tra tutti i cittadini - aggiunge - Per come è stata
pensata, questa è una legge che favorisce le Regioni più ricche
a discapito dell'equità e della solidarietà nazionale oltre che
delle prerogative costituzionali che ci sono state riconosciute
attraverso il nostro Statuto. La Sardegna si è battuta con tutti
gli strumenti possibili per difendere la Costituzione, i
diritti, l'uguaglianza e la dignità dei sardi e di tutti i
cittadini. E lo continuerà a fare".
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