Difende la scelta in autonomia dei manager della sanità "senza mediazioni e contro il sistema della lottizzazione" e annuncia la formazione "di un governo del presidente con o a prescindere dai partiti nel giro di poche ore o giorni prima comunque della composizione delle liste per le europee".
Il governatore Rosario Crocetta rompe gli indugi dopo settimane di confronto con la sua maggioranza.
E lo fa nel suo stile, incontrando i cronisti a Palazzo d'Orleans per parlare delle nomine dei manager nella sanità con lo strappo consumatosi al'interno dell'Udc e chiarire la sua posizione sua composizione del "governo nuovo". "Io sto applicando il metodo Renzi ante litteram" dice rispedendo al mittente le accuse di manovrare un cerchio magico e manifestando compiacimento per le parole di Davide Faraone che lo ha invitato ad andare avanti. "Dire che sono anti partiti è una bugia, sono un uomo e un dirigente del Pd e nessuno osi metterlo in discussione" avverte, parlando poi di "problema strutturale nel Pd siciliano" commentando le parole del neo segretario Fausto Raciti che ha annunciato "l'opposizione del Pd" al metodo Crocetta, riconfermando la linea dell'ex Giuseppe Lupo.
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