E' 'La jaula de oro' (La gabbia dorata) di Diego Quemada il lungometraggio vincitore della 14/ma edizione del Festival internazionale del cinema di frontiera di Marzamemi, frazione marinara di Pachino nel Siracusano.
La giuria, composta dai registi Monica Stambrini e Roland Sejko e dal giornalista Mario Serenellini, ha deciso di premiare il film messicano del 2013 "per aver affrontato la realtà dell'emigrazione in un crescendo tragico di livelli di videogame verso il bug del confine, reso da un'elegante narrazione per immagini".
Il Festival ha inoltre premiato l'attrice Donatella Finocchiaro, protagonista del film Marina di Stijn Coninx, "per la sincera e autentica interpretazione con cui riesce a portare sullo schermo la difficile condizione di una delle tante donne che negli Cinquanta vivevano la condizione dell'emigrazione come una costrizione".
Per Con-corto, il concorso di cortometraggi, ha vinto 'Eppure, io l'amavo' di Cristina Puccinelli. La giuria ha inoltre premiato 'Cargo' di Carlo Sironi e assegnato una menzione speciale all'attore Danilo Esposito, protagonista del cortometraggio 'Thriller' di Giuseppe Marco Albano.
"Soddisfatto" l'ideatore e direttore artistico del Festival internazionale del cinema di frontiera di Marzamemi,Nello Correale: "Anche quest'anno - ha detto - abbiamo registrato un grande successo che, grazie anche agli ospiti internazionali, può crescere ancora di più".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA