(di Ruggero Farkas) Mentre le casse ''pompavano'' Give it, Schiaccio play, Prendo il volo e le altre hit disco dei Power Francers che erano sul palco e centinaia di ragazzi alzavano le braccia allegri in uno dei privée del Goa, discoteca di tendenza palermitana, il medico di 25 anni Aldo Naro accanto alla fidanzata e ai suoi amici litigava perchè qualcuno gli aveva preso il cappellino di carnevale e non voleva ridarglielo.
Così nella serata ''Dress hap carnival'', che doveva essere
spumeggiante e allegra con i ragazzi un pò truccati e un pò in
maschera è calato il gelo della morte: il litigio si è
trasformato in pestaggio, Naro è stato colpito a pugni e calci,
ed è caduto a terra tramortito.
Forse proprio mentre era a terra
gli è arrivato un ultimo calcio alla nuca. Subito sono arrivati
i soccorsi e l'ambulanza del 118 ha portato il giovane a Villa
Sofia. Ma senza successo: Aldo è spirato, facendo piombare
nell'incubo il padre Rosario Naro, colonnello dei carabinieri,
la madre Anna maria Ferrara, insegnante in pensione, e la
sorella Chiara.
Una vita ''dritta'' quella di Aldo, studente prima nel liceo
scientifico Alessandro Volta di Caltanissetta, (la famiglia è
originaria di San Cataldo) poi l'iscrizione alla facoltà di
medicina di Palermo e il successo finale con 110 e lode e la
volontà di specializzarsi in cardiologia.
Il rettore Roberto Lagalla dice: "Era stato uno studente
modello dell'Ateneo. Aveva conseguito a ottobre la laurea in
Medicina con il massimo dei voti, si stava già abilitando alla
professione e si preparava ai prossimi esami per l'ingresso alla
Scuola di specializzazione. Esprimo dolore al pensiero delle
speranze spezzate di un giovane di valore, vicinanza alla
famiglia e grande preoccupazione per quest'episodio che parla di
un'assurda recrudescenza di violenza giovanile".
''Aldo era un bravissimo ragazzo - dice Peppe Milioto, amico
di vecchia data della vittima - una persona speciale, si dice
spesso che qualcuno è un punto di riferimento, ma nel suo caso
era così. Era davvero l'amico su cui potevi contare sempre. Dai
tempi di scuola abbiamo condiviso tutto: le gioie, le delusioni
dello studio, bellissimi periodi di vacanza... ci confidavamo
quando ci fidanzavamo o ci lasciavamo con le ragazze. Il suo
sogno era quello di diventare un cardiologo. Si era laureato con
110 e lode in Medicina. Un ragazzo intelligentissimo e studiava
con impegno''.
L'entrata di centinaia di giovani al Goa era stata semplice.
Chi aveva prenotato uno spazio nei privèe (che sono tre)
riceveva lo speciale braccialetto identificativo colorato.
Quello che aveva anche Aldo. Un testimone racconta: ''Sono
uscito verso le 3.30 del mattino. Dopo un po' ho visto i
carabinieri, l'ambulanza e un ragazzo con la faccia bianca,
forse era truccato da Joker, sulla barella intubato: lo
portavano fuori dalla discoteca. Dentro c'erano circa 500
ragazzi con un'età media di 25 anni.
Normalmente si entra a coppie ma i ragazzi conosciuti spesso
li fanno entrare anche senza la ragazza. Non ho visto la rissa.
Ogni tanto qui avviene qualche scazzottata: basta uno sguardo di
troppo a una ragazza. Stamane la barella con quel ragazzo era
seguita da una giovane bionda e da un ragazzo che aveva le
stampelle. L'hanno caricata sull'ambulanza che e' andata via a
sirene spiegate''.
I carabinieri hanno sigillato la discoteca che è sequestrata,
hanno interrogato decine di persone, la fidanzata e gli amici di
Aldo, i titolari del Goa, i buttafuori. Hanno sequestrato
telefonini a tutti. Sono già sulle tracce del gruppo che avrebbe
partecipato alla rissa. Sanno anche chi avrebbe infierito sul
giovane poi morto. Ragazzi come Aldo che sono scappati dopo che
il loro coetaneo era a terra moribondo. Hanno anche a
disposizione i video delle 26 telecamere interne alla discoteca.
Il gruppo special guest della serata, composto da Antonio
GoldenTrash, Davide Pacchiani, Caterina Katerfrancers su
facebook posta:'' Siamo tristi e sconvolti per quello che è
successo ieri dopo la performance a Palermo. Viviamo sempre il
nostro lavoro come un momento di festa,di amore e di gioia. Non
sappiamo come e per quale motivo è successo quello che è
successo ma un ragazzo della nostra etá che perde la vita per
qualche futile motivo (qualsiasi motivo è futile di fronte alla
vita stessa) ci crea un vuoto dentro incolmabile''.
Ma nemmeno sei ore dopo postano due video con alcune risate
dall'aeroporto. Il post con il cordoglio ha 255 mi piace. I
video hanno 2500 visualizzazioni. Sulla pista del Goa fra non
molto tempo i giovani palermitani torneranno a ballare
spensierati.
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