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Teatro: al Libero 'Storia finita' di Lecis

Teatro: al Libero 'Storia finita' di Lecis

Amarcord di un uomo solo che guarda il mare e narra se stesso

PALERMO, 16 dicembre 2015, 15:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Manrion Constantin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Manrion Constantin - RIPRODUZIONE RISERVATA
Manrion Constantin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Debutta a Palermo, domani con replica venerdì alle ore 21.15 al Teatro Libero di Piazza Marina, lo spettacolo "Storiafinta" di Lelio Lecis, con Simeone Latini e Manrion Constantin; le musiche di Laurie Anderson, regia, spazio scenico e costumi di Lelio Lecis, direzione tecnica Lele Dentoni.

Una produzione Akròama di Cagliari.

"Storiafinta" - spiega Lecis - è la storia di un uomo, solo, che sospeso fra immedesimazione e distacco, fra passione e straniamento, guarda il mare e narra a se stesso una storia d'amore: forse la inventa o più probabilmente la ricorda.
    L'agente di commercio ricorda in una spiaggia desolata, la ragazza (frutto di passione), una giovanissima in fuga da una famiglia carrieristica americana e approdata in una setta religiosa: I Bambini di Dio". "Lei distribuisce volantini sulla fine del mondo imminente ai semafori, ed è qui che lui la incontra e se ne innamora perdutamente. - aggiunge - Insieme fanno un viaggio, percorrono una Sardegna che scorre monotona nella cornice del finestrino dell'auto. L'amore negli squallidi alberghetti fuori stagione, fobie sessuali, l'angoscia e poi, infine la noia". Lei in scena si muove come una bambola Lenci, gambe aperte e pupille fisse sotto improbabili cappellini. Uno spettacolo che Lecis definisce di poesia. Scritto agli inizi degli anni Ottanta come sceneggiatura cinematografica e destinata in origine a un'opera video, "Storiafinta" può esser considerato un esempio italiano di quella tendenza che ebbe successo soprattutto attraverso i romanzi americani "Meno di zero" e "Luci di New York".
   
   

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