Il 19 e 20 dicembre, alle 21.15, al Teatro Libero va in scena Spettri.
Lo spettacolo, di Ibsen, è diretto da Rui Madeira ed è la seconda parte del progetto di co-produzione "Fronteiras da Conjugalidade" col Teatro Akròama di Cagliari.
Sul palcoscenico Tiziana Martucci, Simeone Latini,
Stefano Cancellu, Ana Cruz, Giuseppe Boi.
"Una casa di uomini assenti, una casa di donne. - commenta il
regista -. Per ragioni di vita quello che si vede non è mai la
realtà, il pubblico e il privato, la casa come spazio di confine
per sostenere la strada. La persona e la società, l'esercizio
del vivere. Nella vita non sapremo mai chi siamo e di cosa siamo
capaci. Gli altri ci spingono alla definizione. Rivelazioni di
antichi ricordi e segreti esplodono nella mente dei viventi. Un
senso di "fine dei tempi" come nella tragedia greca, in cui
l'eutanasia, la coniugalità, la moralità, l'etica, lo status
della donna e dell'uomo sono piccoli flutes, sorseggiati
ansiosamente e direttamente dal fegato".
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