/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Annullata confisca da 200 mln a Scinardo

Annullata confisca da 200 mln a Scinardo

Sentenza a Catania, restituiti beni a imprenditore siciliano

CATANIA, 03 febbraio 2020, 11:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte d'appello di Catania ha disposto l'annullamento della confisca di beni per 200 milioni di euro ritenuti riconducibili a Mario Giuseppe Scinardo.


    L'imprenditore era indicato dalla Dia, che aveva eseguito il provvedimento il 17 aprile del 2014, come persona vicina a Sebastiano Rampulla, boss di Mistretta (Messina) deceduto nel 2010 e fratello di Pietro, condannato per essere stato l'artificiere che ha confezionato l'ordigno della strage di Capaci.

La sentenza della Corte d'appello di Catania giunge dopo diversi gradi di giudizio che avevano confermato la confisca.
    Questa volta i giudici hanno accolto la richiesta di annullamento avanzata dai legali dell'imprenditore, gli avvocati Giampiero Torrisi, Enzo Trantino e Francesco Antille. Tornano di proprietà di Scinardo numerose società e ditte individuali, circa 230 beni immobili, aziende agrituristiche e vinicole, impianti di calcestruzzo e circa 90 mezzi, tra camion, escavatori, trattori, mezzi agricoli ed autovetture di grossa cilindrata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza