Trent'anni dopo la chiusura, a Palermo si ricorda la storia e il ruolo del giornale L'Ora.
Le iniziative sono promosse dal comitato "L'Ora edizione straordinaria", costituito da ex giornalisti del quotidiano palermitano che fu diretto tra il 1955 e il 1975 da Vittorio Nisticò.
Sono tre gli appuntamenti tra domenica 8 maggio e la
sera del 9 maggio.
Con il primo evento, alle 10 dell'8 maggio, sarà scoperto a
cura del Comune un cippo a villa Bonanno, davanti alla questura,
in memoria di una famiglia di giornalisti de L'Ora: Nino senior,
Marcello e Nino Sofia junior, protagonisti della vita culturale
e sociale di Palermo.
Alle 11,30 in via giornale L'Ora, dove si trovava la
redazione, si terrà l'iniziativa "È sempre L'Ora". Saranno
rievocate la memoria, la tradizione e l'identità del quotidiano.
Previsti l'intervento di Salvo Piparo con un "cunto" sul
giornale e gli intermezzi musicali della Street band del Brass
Group di Palermo, con la collaborazione di Ignazio Garsia.
Lunedì 9 maggio alle ore 21, al Supercineclub del Rouge et
Noir (piazza Verdi 8), si proietterà "L'ultima minaccia", il
film simbolo del rapporto tra giornalismo e cinema. L'iconico
Humphrey Bogart interpreta il ruolo di un direttore impegnato a
impedire la vendita del suo giornale e a condurre in porto la
sua battaglia contro la criminalità organizzata. È il film che
contiene la leggendaria battuta "E' la stampa bellezza, la
stampa. E tu non ci puoi fare niente... niente". Seguirà un
dibattito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA