Ha speso la sua vita nello studio dell'antropologia culturale.
Ma è stato soprattutto il promotore dell'etnostoria, una disciplina moderna che studia il passato nel rapporto con le tradizioni popolari.
E' morto Aurelio
Rigoli, professore emerito dell'università di Palermo e
fondatore del Centro internazionale di etnostoria.
Rigoli è stato uno studioso molto attivo. Fino all'anno
scorso si è impegnato nella promozione di mostre, convegni e
pubblicazioni. Al tema dell'etnostoria ha dedicato decine di
volumi che hanno combinato il contenuto scientifico con un
taglio divulgativo. Era considerato anche il più profondo
studioso di due importanti figure siciliane dell'etnologia come
Salvatore Salomone Marino e Giuseppe Pitrè. Recentemente aveva
donato al Centro di etnostoria numerosi volumi della sua
biblioteca personale.
Nello studio e nella promozione dell'etnostoria Rigoli era
stato a lungo affiancato da Annamaria Amitrano, anche lei
docente dell'università di Palermo, scomparsa due anni fa.
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