Sono 16 le eccellenze siciliane
dell'enogastronomia e dell'ospitalità che sono state premiate
sul palco del Teatro Bellini a Catania per la XIV edizione del
premio ideato da Cronache di Gusto. La cerimonia è stata
presentata da Betty Senatore, speaker di radio Capital, insieme
al direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera
Ad aprire la serata Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing
all'Università Iulm di Milano che ha parlato della potenza delle
parole e della frequente frattura fra il significato di queste e
le cose. "La polivalenza semantica - ha detto - viene usata
sempre più spesso per esprimere l'opposto di ciò che dovrebbe".
E poi Aldo Cazzullo, vice direttore del Corriere della Sera -
intervenuto in video - ha delineato il ruolo centrale e storico
della Sicilia nel Mediterraneo. Di quanto gli italiani di ogni
regione si assomiglino molto più di quanto essi stessi pensino.
"L'Italia - ha detto - è come una mamma, solo noi possiamo
criticarla. Tutti gli italiani - ha aggiunto - hanno un grande
debito con i siciliani, un debito artistico e culturale".
Infine, il giornalista ha rivolto un pensiero ai siciliani che
hanno dato la vita per combattere la mafia.
E ancora Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e imprenditore di
tante cantine e aziende agroalimentari. Ha raccontato della
"Sicilia che piace", dell'unicità, della bellezza e della
ricchezza dell'Isola, del patrimonio umano, culturale e
ambientale, non sufficientemente valorizzato. "Perché - ha
detto- molti siciliani si sopravvalutano e altri si
sottovalutano".
Ha concluso la serata l'assessore regionale all'Agricoltura,
Luca Sammartino che ha parlato "dell'orgoglio e del sacrificio
di tanti siciliani impegnati nel settore agroalimentare,
pilastro dell'economia della regione, che hanno portato la
Sicilia ad essere modello virtuoso".
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