Dallo scorso gennaio il consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato le linee guida per regolamentare l'attività degli 'influencer': "soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media".
Si disciplina un'attività che ha conosciuto una forte espansione negli ultimi anni, perché d'ora in poi anche gli influencer devono attenersi alle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi.
Di questo si è parlato,
in mattinata, a Palazzo dei Normanni dove il Corecom Sicilia ha
organizzato un convegno si "Social media e influencer tra
evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom".
Presenti, tra gli altri, Gianfranco Marrone, professore
ordinario di semiotica dell'università di Palermo, Roberto
Gueli, presidente dell'ordine dei giornalisti di Sicilia,
l'avvocato Alessandro Palmigiano, esperto di diritto civile e
commerciale, Anna Andrea Vitrano, attrice de 'I soldi spicci' ed
influencer, Antonio Donato Marra, coordinatore nazionale dei
presidenti Corecom, Aldo Mantineo e Ugo Piazza di Corecom
Sicilia. "Un confronto a più voci che vuol accendere i fari sul
fenomeno degli influencer, che anche di recente ha conquistato
la ribalta delle cronache - ha sottolineato Andrea Peria
Giaconia - ma oggi vogliamo andare oltre, ci interessa guardare
e analizzare anche gli aspetti meno evidenti e patinati di
questa attività, verificare lo stato dell'arte dell'imponente
sforzo regolatorio che sta compiendo l'AgCom, capire quale
contributo ciascun Corecom possa dare, perché ognuno di noi deve
fare la propria parte". Le linee guida approvate riguardano, in
particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali,
tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei
valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e
ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti. Nel
corso del suo intervento Marra ha annunciato che, su sua
proposta, l'assemblea dei coordinatori dei presidenti Corecom ha
dato il via libera all'assegnazione della delega a Peria
Giaconia di occuparsi dell' "analisi e studio di possibili
attività di governance per new media e influencer". Massimiliano
Capitanio, commissario dell'AgCom, ha chiuso il dibattito. "Come
dimostrano i recenti fatti di cronaca, regole condivise e
trasparenza sui social, soprattutto in termini di pubblicità -
ha detto collegato in videoconferenza Massimiliano Capitanio,
commissario AgCom - fanno bene a tutti: agli utenti, in primis,
ma anche a influencer e creator. L'adozione di poche e semplici
linee guida era un atto dovuto perché una fascia sempre
crescente di popolazione segue i social per informarsi,
intrattenersi e non di rado per orientare le proprie intenzioni
di spesa".
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