"Il governo nazionale, alla
vigilia del primo maggio, convoca per oggi i sindacati dopo non
aver fatto nulla per il lavoro nel resto dell'anno. Noi abbiamo
un'emergenza salariale da affrontare presto. Il governo dovrebbe
mettere soldi per i contratti del pubblico impiego, come scuola
e sanità, che sono scaduti da tre anni. Bisogna inoltre fare una
riforma fiscale che non faccia pagare solo ai lavoratori
dipendenti e ai pensionati, ma che combatta l'evasione e riduca
la tassazione. Si deve combattere il lavoro precario e fermare
le morti sul lavoro. Per tutto questo raccogliamo le firme per
quattro referendum". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario
generale della Cgil, all'Assemblea nazionale contro mafia e
corruzione, organizzata dalla Cgil oggi a Palermo. La
manifestazione si tiene a 42 anni dall'omicidio mafioso di Pio
La Torre, segretario regionale del Pci. "Pio La Torre lottava
contro le mafie e le sue ramificazione - ha detto Landini - oggi
è evidente che la criminalità si infiltra sempre di più
nell'economia reale e nella politica. Lo dimostrano le inchieste
delle ultime settimane sul voto di scambio. Il governo ha messo
in campo provvedimenti che indeboliscono la lotta alla mafia.
Parlo della filiera degli appalti e dei subappalti che sacrifica
i diritti dei lavoratori e la trasparenza. Ai siciliani non
serve il ponte sullo Stretto ma il doppio binario nelle linee
ferrate".
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