Scompare uno dei giornalisti che
negli anni Settanta aveva fatto parte della redazione de L'Ora.
È morto a Palermo Nino Giaramidaro.
Originario di Mazara del Vallo, aveva 82 anni.
La sua collaborazione con L'Ora era
cominciata nella seconda metà degli anni Sessanta con
corrispondenze dal Trapanese. Era stato tra i primi a seguire il
terremoto del Belice nel 1968. Con la sua macchina fotografica
aveva anche ripreso le devastazioni del sisma con immagini di
forte impatto emotivo.
Era poi stato chiamato a Palermo e, all'inizio degli anni
Settanta, era stato incaricato di aprire la redazione catanese
del quotidiano. Per L'Ora ha firmato numerosi e significativi
reportage fotografici. Sull'uso delle foto in quel giornale
Giaramidaro ha lasciato una viva testimonianza nel volume
"L'Ora. Edizione straordinaria" curato da un gruppo di ex
redattori. Ricordando gli interventi del direttore Vittorio
Nisticò e del redattore capo Aldo Costa alle prese con le foto
da selezionare, ha scritto che usavano le forbici comportandosi
come "correttori dell'inquadratura". Proprio grazie
all'interesse per il giornalismo fotografico, Nino Giaramidaro
ha stretto rapporti di amicizia con alcuni dei più noti
fotoreporter siciliani come Nicola Scafidi, Letizia Battaglia e
Gigi Petyx.
Giaramidaro è poi passato all'edizione palermitana del Diario
e quindi al Giornale di Sicilia dove ha concluso il suo percorso
professionale prima di andare in pensione.
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