L'azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania si è aggiudicata due premi "Best in sanitas", consegnati a Palermo durante la manifestazione dedicata alle eccellenze della sanità regionale.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato al prof.
Paolo
Scollo, direttore della Ginecologia e ostetricia e professore
ordinario all'università Kore di Enna, per l'eccezionale
trapianto di utero (il primo in Italia, eseguito insieme con
l'équipe del prof. Pierfrancesco Veroux) e il parto della prima
bambina nata da donna trapiantata di utero.
Il "Best in sanitas" per la Telemedicina, una delle dieci
categorie del premio, è invece andato all'ambulatorio Scompenso
cardiaco, di cui è responsabile la dottoressa Maria Catalano,
per il progetto di monitoraggio a distanza dei pazienti.
"Un portato del periodo pandemico - ha sottolineato il direttore
generale, Salvatore Giuffrida - è stato il ricorso alla
telemedicina. L'esperienza dell'ambulatorio dello scompenso
cardiaco, opportunamente premiata, dimostra i vantaggi di
un'assistenza da remoto che accompagna e non sostituisce quella
in presenza e che attua quella virtuosa integrazione
ospedale-territorio, permettendo di non sovraccaricare gli
ospedali e non medicalizzare in maniera inappropriata, e
talvolta eccessiva, la vita dei pazienti».
Altri due progetti del Cannizzaro hanno ottenuto le nomination
pur non aggiudicandosi il premio: l'Albero delle idee
dell'Oncologia Medica e quello dedicato ai pazienti con Sclerosi
sistemica dell'ambulatorio reumatologico della Medicina Interna.
"Mi congratulo con i vincitori dei premi ma - ha sottolineato
Giuffrida - anche con i progetti approdati alla finale e gli
altri che hanno comunque riscosso apprezzamento e mettono in
luce le grandi professionalità ed eccellenze del Cannizzaro"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA