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Sanità: a 'Giglio' di Cefalù nuova terapia sclerosi multipla

Sanità: a 'Giglio' di Cefalù nuova terapia sclerosi multipla

Farmaco in grado di ritardare forma secondariamente progressiva

PALERMO, 22 aprile 2020, 16:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stato sviluppato anche alla Fondazione Giglio di Cefalù il Siponimod, un nuovo farmaco in grado di ritardare l'avanzare della disabilità fisica e dare benefici cognitivi ai pazienti affetti dalla sclerosi multipla, secondariamente progressiva.

Lo studio, presentato in forma solo elettronica sulla prestigiosa rivista 'Neurology' in occasione del convegno annuale dell'American Academy of Neurology che avrebbe dovuto svolgersi a Toronto (evento sospeso per l'emergenza Covid-19), ha dimostrato un significativo rallentamento della progressione della disabilità e mantenimento delle capacità cognitive dopo 5 anni di trattamento su una popolazione di quasi 900 pazienti.

Tutti pazienti provenienti dallo studio 'Expand' a cui il centro sclerosi multipla di Cefalù ha partecipato. "Circa un quarto dei pazienti affetti dalla forma più frequente di sclerosi multipla - rileva Luigi Grimaldi, responsabile del centro regionale della sclerosi multipla di Cefalù e investigatore principale dello studio 'Expand' - entro 10 anni dall'esordio della malattia smette di avere attacchi e comincia lentamente a progredire. Questa progressione fino ad oggi non ha mai avuto un farmaco in grado di rallentarla, lasciando i pazienti in uno stato di impotenza e di ricerca infruttuosa di alternative non mediche, costose, spesso pericolose e soprattutto inutili. La pubblicazione dei dati sul 'Siponimod' - prosegue Grimaldi - fa prevedere che il processo di approvazione da parte delle agenzie internazionali Fda ed Ema possa essere rapido e che anche l'Aifa italiana possa approvarne l'uso nell'arco di qualche mese". Il Centro sclerosi multipla di Cefalù prosegue nella sua attiva ricerca di nuove terapie: "Nonostante le difficoltà connesse con le attuali restrizioni sociali - rileva Luigi Grimaldi - sono in corso di avvio ben 4 nuovi studi per verificare l'efficacia di farmaci per le forme avanzate di sclerosi multipla (studio O'HAND) e di nuovi farmaci, anche appartenenti a nuove categorie farmacologiche".
   

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