Buona copertura dei posti.
Crescita costante dei servizi e progressivo allineamento dei
dati di attività ai livelli pre-Covid, una leggera flessione nei
dati dell'area chirurgica.
Lo evidenziano i dati sull'attività
dell'ospedale di Acireale, dove sono in risalita gli accessi al
Pronto Soccorso, che nel 2022 sono stati 20.386, dato più alto
di quello del 2020. In lieve flessione anche il numero di parti
(416).I dati sono stati oggetto stamane di un briefing della
Direzione strategica del nosocomio, al quale hanno preso parte,
tra gli altri, il commissario straordinario dell'Asp di Catania
Maurizio Lanza, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella e
dal direttore sanitario, Antonino Rapisarda, che hanno
incontrato il management dell'ospedale e gli operatori per
illustrare loro lo stato di salute e gli indicatori di
produttività del presidio, nel quale sono stati investiti. Sono
circa 24 milioni di euro fra nuove attrezzature (6 milioni) e
nuovi lavori (18 milioni), tra cui la riqualificazione
strutturale e impiantistica del complesso operatorio per un
importo di 7,5 milioni di euro.
"I dati ci restituiscono un quadro complessivamente in
ripresa - ha detto Lanza - e riflettono il costante impegno di
tutti gli operatori per il graduale ritorno il direttore alla
normalità. Nel periodo pandemico l'ospedale di Acireale ha
offerto un grande e prezioso servizio per la comunità, sempre in
prima linea con scrupolo e umanità. Continuiamo, pertanto, a
lavorare per far diventare concrete le ampie prospettive di
crescita che l'ospedale dimostra di avere e valorizzare ancora
di più le aree di eccellenza".
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