Con oltre sessanta opere in
programma, tra corti e lungometraggi, grandi ospiti
internazionali, workshop, incontri, riscoperte di capolavori
dimenticati e tante altre sorprese, la settima edizione del
Sicilia Queer Filmfest a Palermo si preannuncia ricca.
Tra il 24 maggio e l'1 giugno, in luoghi diversi della città,
distribuiti tra i Cantieri Culturali alla Zisa e il Cinema Rouge
et Noir, si articolerà un vasto programma che comprende numerosi
film in concorso nella sezione lungometraggi Nuove Visioni e
nella sezione di corti Queer Short, opere fuori concorso nella
sezione Panorama Queer, una personale - la prima in Europa -
dedicata al regista americano di origini portoghesi Gabriel
Abrantes, preziose riscoperte nelle sezioni Retrovie Italiane e
Carte Postale à Serge Daney, e poi il cinema d'animazione, i
laboratori per bambini, le letterature queer, il premio teatrale
dedicato a Nino Gennaro, un omaggio al performer Franko B.
Si parte il 24 maggio al Cinema De Seta per la serata
inaugurale che prevede una performance per orchestra di
contrabbassi a cura di Lelio Giannettino e la proiezione del
trailer "politicamente scorretto", ovvero il gender secondo i
fratelli La Vecchia, realizzato dal regista Franco Maresco in
esclusiva per il SicilIa Queer Festival. Il film d'apertura,
invece, sarà "Little man" del regista statunitense Ora Sachs,
che racconta l'amicizia di due ragazzini nella Brooklyn dei
giorni nostri. Numerosi i film in programma per l'edizione 2017
del Sicilia Queer - realizzato grazie al contributo del
ministero dei Beni culturali, Regione siciliana, Comune di
Palermo, SIAE, istituto francese Palermo, Goethe Institut,
Istituto Cervantes e Forum Austriaco di Cultura, e con la
direzione artistica di Andrea Inzerillo e la direzione
organizzativa di Tatiana Lo Iacono - così come quelli in
concorso nella sezione lungometraggi Nuove Visioni e nella
sezione Queer Short, opere fuori concorso nella sezione Panorama
Queer, una personale dedicata al regista americano di origini
portoghesi Gabriel Abrantes, riscoperte nelle sezioni Retrovie
italiane e Carte postale a Serge Daney. E ancora cinema di
animazione, letterature Queer, il premio teatrale dedicato a
Nino Gennaro, un omaggio al performer Franko B. In programma
anche due iniziative "ex ante ed ex post" il festival: una
Summer school (dal 22 al 27 maggio) che sarà occasione di
dibattito teorico sugli studi Queer è un workshop teorico
pratico sul cinema (dal 2 al 9 giugno, tra Palazzo Branciforte e
i Cantieri culturali) condotto da Claire Simon, una della più
importanti registe del panorama internazionale. In omaggio alla
nomina di Palermo "Capitale Italiana dei Giovani 2017", per
tutto il festival i biglietti di ingresso per gli studenti
costeranno tre euro. "Il festival - ha detto Andrea Inzerillo
direttore artistico - al quale lavoriamo dal 2010 è un luogo
affermato di dialogo e confronto tra persone interessate non
solo al cinema o alla storia e cultura Lgbt ma uno spazio per
tutti quelli che sentono la necessità di oltrepassare le
etichette per provare a star nel proprio tempo con sguardo
libero. Questo è un Festival che viene da lontano e guarda
lontano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA